Gestione del Palaska, bando quasi pronto: il Comune ripristina il contributo annuale e conta di risparmiare 1,8 milioni di euro

TERAMO – Punta ad ottenere un notevole risparmio sui costi, e magari recuperare qualche risorsa per le manutenzioni non soltanto per gli impianti sportivi, il Comune con il nuovo bando di assegnazione della gestione del Palazzetto dello sport di Scapriano. L’avviso, dopo la deliberazione di giunta, è in fase di passaggio all’ufficio contratti e appalti per la sua formazione e la pubblicazione (si prevedono una ventina di giorni ancora) e poi si attenderà una partecipazione alla gara. Se da un lato, rispetto a quanto previsto dal commissario straordinario, torna la contribuzione alla società sportiva che si farà carico della gestione. Sarà dell’ordine di 60mila euro iniziali e scalare fino a 10mile entro la fine dell’assegnazione, che si prevede di 10 anni, rinnovabili per altri 10. E’ la novità più sostanziosa che permetterà, secondo i calcoli rapportati ai circa 200mila euro necessari al Comune per tenere aperto l’impianto, un’economia, nell’arco del periodo individuato, non inferiore a 1,8 milioni di euro. Come ha illustrato ieri mattina l’assessore Antonio Filipponi, sulla cui spinta gli uffici hanno eleborato il bando, il ripristino del contributo comunale al gestore permetterà di vincolare questo a una politica dei prezzi di utilizzo calmierata e sotto il controllo comunale, con l’obbligo di tenere particolare attenzione alle categorie più svantaggiate. E’ il secondo punto migliorativo secondo Filipponi, a cui si aggiunge anche una terza utilità pubblica: "L’impianto va rinnovato nelle attrezzature sportive e al suo interno – ha detto – e prevediamo questo vincolo per chi assumerà la gestione del Palaska. Credo che dopo le fasi procedurali della gara, questi interventi per migliorare l’impianto potranno eseere adottati nella prossima estate". Circa un anno di lavoro e l’sperienza, recente, dei concorsi pubblici della Asl di Teramo hanno permesso anche di individuare, e stimolarne una traduzione concreta, la posibilità di consegnare all’impianto una seconda vocazione extrasportiva: ospitare concerti e convegni. A tal fine, al nuovo gestore sarà demandata la possibilità di individuare e applicare soluzioni che possano migliorare l’acustica, contando anche sulle misurazioni raccolte di recente per autorizzare i concorsi sanitari, con soluzioni compatibili con le discipline sportive che dentro al Palazzetto si svolgono.